ABC del Contemporaneo: DANIEL SPOERRI
Daniel Spoerri nasce
in Romania il 27 marzo 1930. Durante la Seconda Guerra Mondiale è costretto a
rifugiarsi a Zurigo in Svizzera. Nella città svizzera inizia a studiare danza,
diventando poi ballerino, coreografo e direttore teatrale. Trasferitosi nel 1959 a Parigi, entra in rapporto con numerosi artisti che operano nella città tra cui Pol Bury, Jesus Rafael Soto, Marcel Duchamp, Man Ray e Robert Filliou. Sempre a Parigi, fonda la casa editrice MAT e inizia la sua opera di
artista figurativo: inventa i tableaux-pièges (Quadri-trappola), incollando
su tavole gli oggetti quotidiani ammassati nella sua stanza d'albergo.
Nel 1960 elabora, con altri,
il Manifesto del Nouveau Réalisme. La scultura lo impegna
negli anni ottanta, che iniziano con la mostra interamente dedicata alla Eat Art: «Eat Art Festival»,
presso la Maison de la Culture di Chalon-sur-Saone.
È la fase che egli definisce
degli «oggetti etnosincretistici»,
che riuniscono maschere primitive, oggetti da mercato delle pulci e simboli religiosi occidentali, per deridere ogni
fede e ogni convenzione artistica. Dal 1989 vive frequentemente
in Italia, prima ad Arcidosso e poi a Seggiano (in provincia di Grosseto), dove comincia a costruire un
parco-museo dove raccoglie opere proprie e di suoi amici artisti. Nasce così il Giardino di Daniel Spoerri, dal 1997 sotto l'egida della
Fondazione «Hic terminus haeret - Il Giardino di Daniel Spoerri».
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