MAURIZIO CATTELAN E I SALUTI DA RIMINI



C'era una volta l'epoca d'ora: gli anni '80. C'erano sogni e cuori infranti, c'era l'odore di salsedine mescolato a piadine e crepes, solitamente alla nutella...e poi c'era lei Rimini, con le sue discoteche, la sua vita notturna, i suoi negozi e così via. Adatta a tuttI ma soprattutto ai giovani, quei giovani che facevano carte false per farsi una settimana. E' ancora così? Un pò si, quello che è certo è che ormai non c'è solo una meta precisa ma i giovani preferiscono anche Ibiza, Formentera, grazie anche ai voli e prezzi low cost. Insomma è cambiato un po il modo di vedere la città proclamata regina della notte? 




Se ce lo fossimo dimenticati ci pensa Maurizio Cattelan che insieme a Pierpaolo Ferrari hanno reinterpretato le cartoline con una mostra dislocata per tutta la città. Grandi cartelloni pubblicitari ripropongono lo stile vintage con tratti scherzosi, con doppisensi anche poco velati e un pò trash. Le mega cartoline\opere d'arte riportano tutte una scritta: "Saluti da Rimini", proprio come si faceva una volta. 




E allora il via a un gusto retrò anni 50, una donna che in estasi tiene in mano un bicchiere che vede riempirsi con un'indubbia bibita, oppure, una donna adorante in momento orgasmatico sdraiata su un letto di patatine fritte o ancora il posteriore di un corpo su cui è versata della crema solare. 




Sono otto le cartoline che ci fanno ritornare al passato e celebrano Fellini, i Vitelloni ma anche gli anni '80, penso ad abbronzatissimi e tutto il filone cinematografico che ne è nato. 
La mostra è stata commissionata dal comune riminese per rilanciare l'immagine della città romagnola ed è curata da Maria Cristina Didero. I cartelloni sono stati posto in punti strategici della città. 




Che altro dire Cattelan che lo si ami o lo si odi non smetterà di far parlare di sè. 





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