Processi conflittuali
Il conflitto, soprattutto quello interiore è sempre presente e costante in ognuno di noi, veniamo influenzati da noi stessi, dalle nostre paure e dal mondo esterno. Siamo continuamente bombardati dalla società e dalle aspettative che ci impongono e ci imponiamo. Come avvengono questi conflitti? Possono mai terminare o sono in perpetuo mutamento? Qual è il nostro stato d'animo?
A queste domande cercano di dare risposta gli artisti Michele Rinaldi e Chiara Louise, che con la mostra Processi Conflittuali, riflettono e ci fanno riflettere sull'importanza dell'Io e sull'analisi. Da questo meccanismo si genera un introspezione che porta ad una possibile, probabile guarigione.
Se Chiara è più influenzata dal fenomeno della dualità, Michele è ispirato dalla molteplicità, come un giovane Pirandello scopre le maschere dei suoi personaggi, identificati in ognuno di noi, in tutto e in niente.
E allora l'artista usa sapientemente il corpo, il messaggio tramite il gesto e irruente esplode: urla, si copre il volto con le mani, le alza, si arrende alla vita, al tormento e a se stesso. E' una lotta continua e interminabile, è appunto, un processo di un conflitto.
Vi ricordo l'appuntamento per questo week end allo spazio Due Metri Sotto Terra, Officine Roncalli, Vigevano.
Pronti ad immergervi nei lati più profondi di vuoi stessi?
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