FERITE DI LUCE
La giovane e brillante curatrice Mariasole Vadalà presenta alla galleria ResPublica Ferite di Luce, una personale dell'artista Giorgia Zanuso. L'opening si terrà sabato 12 dicembre alle
ore 18 a Venaria Reale, dove resterà aperta al pubblico fino a domenica 24
gennaio 2016.
L'esposizione racconta il percorso intrapreso dalla giovane artista in questi ultimi anni. "Sulla
tela, inizialmente immacolata e poi sempre più elaborata, sono riportate
strisce di led che ricordano profonde lacerazioni. Una volta accesa, è la luce
a divenire l’elemento unificatore delle parti: i lembi si riuniscono e lo
squarcio si rimargina. La ferita, però, non svanisce, resta come restano i
tagli dell’anima, spesso incurabili persino in seguito all’azione del tempo. Le
cicatrici di luce, dorate e preziose, dunque, si presentano in quanto
opportunità, uno spiraglio attraverso cui è possibile entrare in contatto con
l’essenza e l’autenticità della propria vita." spiega Vadalà.
E' quindi la luce il motore cardine della mostra. Luce e buio da sempre temi fondamentale del genere umano, dalla vita alla morte. Le ferite dell'animo, in questo caso, esplodono con veridicità, attraverso i led, ricordandoci che tutto passa ma il segno resta. Il messaggio di Giorgia Zanuso è forte e pronto a far riflettere il pubblico.
Giorgia Zanuso (Finale Ligure, 1985) vive e
lavora a Bergeggi. Si laurea presso la Facoltà di Architettura di Genova nel
2010 e fin da subito esercita presso alcuni studi di
architettura. Nel 2012 inizia a progettare e realizzare opere dal forte impatto
neo-costruttivista: in maniera molto istintiva applica sulla tela bianca luci a
led e fili. Attratta dalla geometria sacra si dedica a una nuova produzione,
caratterizzata da granulati disposti in forma concentrica, volti a riprodurre
varie forme che rimandano ai Mandala tibetani. L’ultimo periodo si distingue
per un ritorno all’utilizzo di strisce di led, anche se fortemente influenzato
dalla ricerca artistica appena precedente, lo si deduce dall’introduzione sulla
tela di vari materiali, molto espressivi e materici. Nel 2014 partecipa alla
mostra collettiva Astratta Tre, organizzata presso la Fondazione
Zappettini di Chiavari.
Tel/Fax:
+39 011 / 45 93 335 – Gsm: +39 338 / 76 62 473
Piazza della Repubblica 1/E –
Venaria Reale (TO-IT 10074)
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